Personal Branding - Come aumentare le vendite online
8 consigli di personal branding per aumentare le vendite online
Personal branding significato
Il personal branding è l’essenza della persona, è ciò che “dicono di te quando non sei presente”, e, per essere certi che se ne parli bene, è necessario curare la propria immagine.
Infatti, nell’era di Google/Social tutte le informazioni che servono su qualcuno o qualcosa sono immediatamente disponibili. Così, ad esempio, se vai a un appuntamento, molto probabilmente, chi ti ha contattato avrà già consultato online per avere informazioni sulla tua persona; lo stesso meccanismo vale, anche, nel caso di un colloquio di lavoro.
Nel contesto attuale, quindi, il personal branding deve poter esprimere una identità unica e avere una forte visibilità, indipendentemente dal fatto che la persona abbia o meno un’attività commerciale.
Già nel 1997 Tom Peters evidenziava nel suo articolo “The brand called You”, la necessità di rendere unico il proprio percorso professionale tale da essere considerato un brand.
Fare personal branding significa, quindi, evidenziare quelle caratteristiche che ci possono rendere efficaci agli occhi di un target specifico. Un approccio alla narrazione della propria identità professionale che nasce negli anni ’90, che con la diffusione dei social media, si sposta dal sistema analogico a quello digitale. Si parla allora di digital personal branding che utilizza lo strumento dello storytelling per raccontare il proprio profilo professionale attraverso la scelta di argomenti che possano spiegare obiettivi a un target specifico.
Per diffondere la nostra professionalità dobbiamo attuare un piano di azione strutturato in grado di consentirci il raggiungimento di un obiettivo specifico. Occorre avere, quindi, una strategia di personal branding, per costruire e comunicare con efficacia l’immagine professionale.
Solamente una strategia di personal branding efficace permette di diffondere il proprio brand e aumentare le vendite online, seguendo un percorso preciso che parte dall’analisi delle caratteristiche personali e delle competenze, fino alla definizione dei migliori approcci comunicativi da utilizzare per arrivare a un target specifico.
Come aumentare le vendite online con il personal branding
Di seguito 8 consigli per intraprendere il percorso di costruzione del personal branding e aumentare le vendite online:
- definire i valori che ti caratterizzano: l’essere remarkable (distintivo) richiede la capacità di analizzare le proprie competenze evidenziando quelle più rilevanti per noi all’interno di uno specifico mercato di riferimento. Quindi, bisogna procedere con un’analisi di chi sei e di quello che offri, le differenze con la concorrenza, per potere definire i valori che ti caratterizzano. Tra gli attributi personali più richiesti nella costruzione di un personal branding troviamo la creatività, il carisma, l’efficacia, la specializzazione, l’adattabilità, l’etica, ecc;
- verificare la concorrenza: essere sempre aggiornati sui trend di settore, conoscere le preferenze dei consumatori e il comportamento dei competitor. Una valida fonte di informazione è l’analisi digitale della concorrenza, quale supporto per conoscere il modello di personal branding già presente sul mercato;
- farsi conoscere: utilizzare gli strumenti digitali idonei per essere visibile e accessibile; quindi, essere sui social, organizzare eventi, partecipare a congressi e seminari di settore, in grado di fare guadagnare visibilità al brand;
- trasmettere ciò che rappresenti: i principi di base, per consolidare un’immagine forte e duratura, puntano su valori come coerenza, autenticità, trasparenza. Per generare fiducia è necessario mostrare la propria personalità, trasmettendo, su tutti i canali, ciò che rappresenti;
- emergere e creare contenuto: offrire contenuti di qualità utilizzando un linguaggio adatto al target di riferimento, vuol dire costruire un personal branding di successo. Oltre i social per diffondere i contenuti è consigliato utilizzare anche strumenti come l’email marketing;
- mantenere aggiornato il database dei contatti: mantenere la lista di contatti sempre aggiornata e segmentata, da la possibilità di rispondere agli utenti in modo personalizzato. Un data base aggiornato permette di rafforzare le relazioni attraverso la condivisione di conoscenza;
- usare i social: il personal branding è un’attività che oggi si svolge principalmente attraverso l’uso dei social media che consentono una diffusione molto più ampia rispetto ai canali di comunicazione analogici. Quindi, i social rappresentano un importante canale di marketing online. Per questo, è fondamentale, ad esempio, creare la Fan Page su Facebook, lavorare per posizionarla adeguatamente, ottimizzare il profilo su Linkedin, l’account Twitter, Pinterest, Instagram o Google . In particolare, i due social sui quali si concentra maggiormente la strategia di digital personal branding sono Linkedin e Instagram;
- e-mail marketing: per fare personal branding l’email marketing rappresenta un canale accessibile ed economico. Al fine di ottimizzare il lavoro di marketing on line potrebbe essere utile utilizzare un software di email marketing in grado di permettere l’uso di tutti i canali disponibili per contattare i tuoi utenti.
Concludendo, grazie agli strumenti digitali, oggi, è possibile farci conoscere come professionisti e come persone. Infatti, una strategia di personal branding, ben strutturata, consente, da un lato, di mettere a fuoco ogni nostra caratteristica per rivolgerci al meglio al nostro pubblico di riferimento; dall’altro di migliorare il proprio network professionale, di posizionarsi meglio sul mercato, di trovare opportunità lavorative o clienti, in modo quasi naturale.
Professionisti del personal branding, come Seth Godin, definiscono personal branding “un insieme di aspettative, ricordi, storie e relazioni che rappresentano la decisione di un consumatore di voler scoprire un prodotto”