Digital Nomad Palermo | Perchè Nomadi Digital Scelgono Palermo - Beetroot

Digital Nomad Palermo

Palermo è Digital Nomad Top Destination | Chi sono i Nomadi Digitali e perchè scelgono Palermo

Digital nomad Palermo

Perché accontentarsi solamente di una connessione a internet, se si può avere la possibilità di adottare uno stile di vita invidiabile a Palermo? Chi sono i digital nomad e perchè scelgono Palermo?

Tra le città italiane più appetibili dai digital nomad, Palermo e Milano si fanno concorrenza. La preferenza di due luoghi diametralmente opposti, può risultare insolito a chi non conosce come si è evoluto il fenomeno digital nomad e i parametri che stanno alla base della scelta dei luoghi dove questi lavoratori decidono, anche per un breve periodo, di lavorare e vivere. Milano viene scelta dai digital nomad principalmente (se non esclusivamente) per il livello tecnologico avanzato in grado di garantire la velocità delle connessioni, sconta, però, un livello alto di costo di vita. Di contro, Palermo viene scelta dai Digital Nomad in quanto è in grado di offrire uno stile di vita invidiabile, conferito da una sommatoria di risorse, dal clima favorevole alla diversità geografica (dal mare, alle montagne, dai piccoli borghi alle città d’arte), da un immenso patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico all’apertura della sua cittadinanza all’integrazione, fino a un costo della vita contenuto.  

Si può affermare che oggi Palermo è in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di un target di turisti fuori dai classici schemi del turista tradizionale. Il digital nomad infatti, svolge la professione in smart working, spostandosi per determinati periodi dal Paese di residenza in un altro Stato all'estero; è un target, prevalentemente, giovane (25/40 anni), single o in coppia, disponibile anche a spostarti con i bambini o con gli animali domestici; ha competenze che spaziano dal mondo della comunicazione, all’insegnamento, all’information technology e, anche, al settore medico, con una buona capacità di spesa e alla ricerca di un senso di appartenenza nei luoghi in cui sceglie di spostarsi. Infatti, una delle esigenze principali del target digital nomad è diventare a tutti gli effetti abitanti temporanei della comunità scelta. Per tale motivo il nomade digitale cerca luoghi in cui potere lavorare bene e vivere esperienze legate, anche alla quotidianità, autentiche ed uniche.  

I Digital Nomad a Palermo trovano i quattro aspetti irrinunciabili per nomade digitale:

  1. qualità della connessione a Internet;
  2. costi della vita adeguati alle loro esigenze;
  3. attività culturali ed enogastronomiche;
  4. la possibilità di immergersi nelle tradizioni locali. 

altri parametri essenziali perché Palermo è scelta dai digital nomad sono: basso tasso di criminalità, basso livello di inquinamento (principalmente qualità dell’aria), buona capacità di integrazione della cittadinanza locale. Parametri che oggi Milano non è in grado di garantire. 


L'ospitalità a Palermo per Digital Nomad di Beetcommunity coliving

È proprio per i Digital Nomad che a Palermo, nel 2018, nasce Beetcommunity il primo coliving in Italia una residenza condivisa attrezzata per coniugare tempi di lavoro e di vita. Nel coliving lo spazio è suddiviso in stanze private per l’ospitalità e ambienti comuni come aree relax, zona smart dedicata al lavoro da remoto e alla promozione di nuovi modelli di incontro e di contaminazione. 

Beetcommunity coliving con un’offerta innovativa di servizi di ospitalità è diventato un punto d’incontro a Palermo di un ecosistema di utenti provenienti da tutto il mondo, composto da digital nomad, startupper, maker, professionisti ed imprese

Beetcommunity un brand dedicato ai digital nomad che ha sviluppato negli anni un proprio modello di accoglienza e di attrazione basato su fattori identitari, sostenibili e a impatto socio-economico positivo sulle comunità locali, oggi, si colloca all’interno di un segmento di mercato turistico smart-slow-green in forte crescita.  

Un modello che si fonda su tre elementi principali:

  1. Layout dello spazio fisico in grado di garantire: riservatezza della vita privata, grazie a stanze fornite di tutti i comfort; efficienza lavorativa, grazie ad una area smart con postazioni singole dotate di diverse tecnologiche e connessione internet, attiva 7 giorni su 7, 24 ore al giorno; convivialità, in spazi di aggregazione dove condividere momenti culinari e cene sociali, rilassarsi durante le pause lavorative, fare benchmarketing al verde di un giardino esterno.
  2. esrvizi turistici digitali, attraverso la piattaforma proprietaria Beetcommunity.com i viaggiatori, in un unico ambiente digitale accessibile e intuitivo, possono prenotare alloggi in coliving e accedere a spazi di coworking, oltre a scoprire esperienze autentiche e acquistare prodotti della tradizione locale (Beetexperience). Uno strumento digitale creato per facilitare l’offerta turistica, incoraggiando un’interazione sostenibile tra visitatori e comunità locali.
  3. Dimensione internazionale del modello Beetcommunity attraverso un network europeo COFO-Coliving Founders finalizzato a stimolare la cooperazione e lo scambio tra strutture ricettive (coliving) europee che hanno la medesima visione di turismo, intelligente e sostenibile che garantisce ai digital nomad di ritrovare un esperienza similare in altre località.

Tre elementi che rendono il Beetcommunity innovativa ed unica, una struttura che va oltre la ricettività in grado di coinvolgere gli ospiti in attività diversificate (dal lavoro al tempo libero), garantendo un’atmosfera familiare in perfetta sintonia con le loro esigenze di appartenenza.