Storytelling, termine inglese indica la capacità di raccontare storie. L’arte di comunicare attraverso un racconto per trasmettere conoscenze o anche soltanto per intrattenere è un bisogno insito nella natura umana.
Le storie possono essere considerate strumenti di comunicazione, in grado di tramandare i valori di una società, la memoria culturale di un paese, di trasmettere emozioni, messaggi, idee e conoscenza. Le storie sono un importante veicolo di cultura.
Lo storytelling prepara l'interlocutore all’ascolto, abbattendo tutte le possibili barriere psicologiche. Quindi, l’atto del narrare connette pensiero e cultura e consente alle emozioni di trovare un mezzo di espressione. Attraverso la storia si intraprende infatti un processo interattivo in cui la narrazione rende possibile molteplici interpretazioni.
Lo storytelling è quindi una tecnica comunicativa molto incisiva in grado di persuadere l’interlocutore, coinvolgendolo emotivamente, ancor più che sul piano razionale. Questo stato mentale, che permette di avere la massima attenzione da parte dell'interlocutore, diventa un fattore importante per il mondo imprenditoriale.
Questa capacità attribuita alla narrazione fu percepita, già venti anni fa, dai marketer americani che iniziarono a utilizzare lo storytelling per raccontare i brand e le caratteristiche dei loro prodotti e trasmettere allo stesso tempo valori, mission e vision aziendali. Quindi, a partire da quegli anni si è assistito a una espansione dell’utilizzo della tecnica dello storytelling dal campo della cultura a quello dell'economia.
Oggi, lo storytelling rappresenta un asset fondamentale nella strategia di marketing e nella comunicazione aziendale, soprattutto in ottica di connessione emotiva con i clienti. La comunicazione attraverso il racconto permette alle aziende di creare il proprio universo di contenuti narrativi attorno al brand e ai suoi prodotti.
Questi racconti diventano allora “rappresentazioni” del brand volte a stimolare le percezioni sensoriali ed emotive dell’utente affinché la marca e i suoi prodotti rimangano impressi positivamente nella sua memoria. Le storie devono quindi diventare esperienze memorabili che inducano gli utenti ad attribuire un valore maggiore ai prodotti della marca, tale per cui siano ancora più propensi ad acquistarli.
Possiamo affermare che la narrazione è una metodologia in grado di trasmettere un messaggio articolato. Il marketing oltre a occuparsi di informare, comunicare e coinvolgere, deve essere in grado anche di narrare. Solo così si potrà arrivare alla valorizzazione del brand nella sua essenza più pura, ottenere un’ottima brand reputation e l’affiliazione al marchio.
In un contesto economico così complesso la storia, per essere efficace e riuscire a ottenere la massima attenzione dell'interlocutore, deve presentare le seguenti caratteristiche:
E con l’avvento dei social media a forte componente visuale (YouTube, Instagram, Snapchat e TikTok), lo storytelling deve diventare anche visual: da narrazione scritta si passa alla narrazione tramite media. Si parla attraverso immagini, disegni, grafiche,animazioni, video, in grado di raccontare una storia in cui l’utente si può identificare.
Attraverso la sinergia tra testo e immagini si è in grado di suscitare attenzione (interest), rafforzare il messaggio (instruct), coinvolgere e mantenere il ricordo nel tempo (involve) e in ultimo stimolare la scelta (inspire).
Lo storytelling è uno degli strumenti comunicativi più interessanti e utilizzati nel marketing, dai media tradizionali fino a quelli del digital marketing. La potenza che sprigiona una storia permea le scelte e fa emozionare chi ascolta sciogliendo ogni resistenza, perché uno storytelling ben costruito regalerà sempre al cliente dei ricordi indimenticabili.
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