Perché la creatività è importante nel business | Beetroot srl

Perché la creatività è importante nel business

Il legame con l’innovazione è la motivazione che rende la creatività importante nel business

Creatività, la definizione moderna la considera appartenente, non solo alla sfera artistica e all’invenzione, ma all’innovazione, cioè quel cambiamento attivato dall’introduzione di novità, atto a risolvere problemi e migliorare prodotti o processi.

Lo psicologo Edward De Bono negli anni ‘70 la introduce con la Tecnica del pensiero laterale, l’importanza di generare concetti nuovi attraverso percorsi alternativi: “… cercando di risolvere i problemi con metodi non ortodossi o apparentemente illogici”

 

Serve creatività per generare innovazione

 

Il legame tra creatività e innovazione rende la creatività un elemento importante nell’attuale mondo del lavoro. Per potere rimanere competitive le aziende oggi hanno la necessità di innovare continuamente, quindi si trovano ad affrontare problemi complessi rispondendo, in maniera creativa, con nuove idee. Quindi, si afferma un concetto di creatività più razionale e scientifico della capacità degli individui di creare nuove idee. Questo è la motivazione in base al quale oggi la creatività non viene solo abbinata al talento, ma considerata una capacità appartenente a tutti, per tale motivo rientra nella categoria delle abilità, delle competenze, che possono essere apprese, migliorate, misurate.

 

Complex problem solving, critical thinking, creativity sono e saranno le tre skills più importanti dei prossimi anni.  

 

Per realizzare un sistema aziendale creativity oriented  è necessario dare il giusto valore alla skill creatività, ogni lavoratore può diventare creativo con l'utilizzo di precise tecniche del pensiero e conoscendo come funziona il processo creativo.  Per definire una vision aziendale basta possedere la capacità di scrivere il percorso di crescita di un’impresa non in una logica di continuità con il passato, ma di cambiamento. Capacità che può svilupparsi solo se si possiede un elevato grado di creatività.

Molti economisti ritengono che “affinché la nuova mission aziendale si sviluppi e si affermi è necessario un management orientato all'azione, ma le idee intorno alle quali la mission è organizzata provengono, generalmente, dai creativi della società». Aziende come IBM o General Electric, chiedono costantemente a tutti i propri dipendenti uno sforzo per sviluppare idee nuove; ciò è in linea con l’’indagine della European Foundation for Quality Mnagement che rileva come per il 74% delle aziende l'innovazione entra nella cultura d'impresa e i dipendenti sono i portatori di nuove idee.

 

In un mondo che va verso la robotica e l’automazione, la creatività è sicuramente una capacità che le macchine non possono apprendere.

 

Le macchine sono importanti, ad esempio, per elaborare le enormi quantità di dati che ogni giorno accumuliamo, ma senza un critical thinking o una buona capacità creativa che tiene conto dei fattori emotivi ed è in grado di interpretarli in senso critico, questi dati sono inutili.

L’automazione e la digitalizzazione sempre più spinta ci porterà da un lato a ripensare l’organizzazione del nostro modo di lavorare, dall’altro a rivalutare alcune capacità peculiari dell’essere umano, come la capacità di adattarci e di sapere interpretare sistemi in continua evoluzione e sempre più complessi.

Noi del team di Beetroot basiamo spesso le nostre scelte aziendali sulla creatività e l’innovazione; trasferendo questa peculiarità anche sui prodotti progettuali costruiti sull’esigenze del cliente; ci siamo resi conto, però, che spesso la creatività non viene riconosciuta come un vero e proprio processo lavorativo, ma piuttosto come una fortunata intuizione. Creatività e innovazione non sono più elementi da prendere in considerazione solo quando si inizia ad avere problemi di concorrenza, ma devono diventare parte integrante del “sistema azienda”. Inserire nelle aziende dei modelli che sono in grado di stimolare percorsi creativi per innovare prodotti e processi, rappresenta un passaggio obbligato per l’attivazione di una crescita produttiva in linea con l’attuale mercato.