Come aprire un sito internet - Beetroot

Come aprire un sito internet

Aprire un sito internet è lavoro complesso, costruito ad hoc attraverso un percorso suddiviso in step che variano in base alle esigenze

Capire come aprire un internet signifca approfondire un percorso complesso di progettazione che va strutturato in base alle necessità di utilizzo e che vede coome protagonisti diverse figure professionali con competenze diversificate; un percorso che parte dall'avere ben chiaro in mente cosa è un sito internet e di cosa necessità per essere un buon prodotto.

Cosa è un sito internet

Un sito internet si può definire un luogo della rete che raccoglie una serie di pagine correlate, una sorta di porta-documenti virtuale. Generalmente viene ospitato su un server web che lo rende accessibile a chiunque sia connesso a Internet e digiti il dominio del sito seguito da .com o .it. (o altro suffisso) sul proprio browser. Tutti i siti web presentano una struttura similare che può essere più o meno complessa, a partire dalla homepage, sulla quale si trovano vari link di approfondimento che conducono ad altre pagine, al blog, agli articoli, alla pagina di registrazione e così via.

Generalmente, questo è quello che vede l'utente che visita un sito on line, ma per aprire un sito internet c’è bisogno di un lavoro complesso e multidisciplinare. In maniera sintetica il percorso di costruzione e pubblicazione di un sito web viene suddiviso in fasi, che potranno variare per complessità e modalità a seconda del tipo di sito e di specifiche esigenze. 

 

Le fasi aprire un sito internet

In particolare per aprire un sito internet, si parte proprio con la strutturazione di un piano, suddiviso per step in modo da andare avanti in maniera graduale nel suo sviluppo: 

  • analisi preliminare e costruzione della mappa del sito internet; 
  • scelta del dominio, dell'hosting, della piattaforma per la creazione del sito web (CMS); 
  • scelta del tema e web design; 
  • configurazione del sito internet; 
  • cura degli aspetti tecnici (Google Analytics, GSC, privacy) 

 

Come aprire un sito web | Analisi preliminare e costruzione della mappa del sito

Questo step propedeutico serve a  identificare la nicchia di mercato nella quale posizionare il prodotto/servizio prendendo in considerazione: target; esigenza da colmare con l’introduzione sul mercato del prodotto/servizio; requisiti del prodotto che lo differenziano dai competitor; scelta dello stile di comunicazione, coerente con l’immagine della azienda e del brand.

In particolare nello sviluppo di questa fase è opportuno avere un'idea specifica su: 

  • brand image: l'immagine complessiva del  brand, in quanto questa dovrà essere legata ad ogni decisione che verrà presa riguardo alle caratteristiche del sito. Infatti, le caratteristiche del branding saranno la base per definire l’aspetto del sito internet
  • stile della comunicazione:  definire i contenuti adatti per il sito, i canali da utilizzare e come si intende interagire con il pubblico di riferimento. Ciò servirà per valutare quali sezioni inserire nel sito e che aspetto dargli. 

In questa fase viene anche definita la mappa del sito internet, che consente di decidere quante pagine, categorie e sezioni principali deve avere il sito. La mappa parte dalla struttura della Homepage, continua con la una sezione Chi siamo; una pagina Servizi; può anche essere inserito il Blog/Risorse e, infine, Contatti.  Può essere utilizzato un sito come Miro per creare una mappa mentale al computer. 

 

Come aprire un sito web | Dominio, hosting e piattaforma per creare il sito web

Per proseguire è necessario scegliere il nome del sito internet e quindi del dominio web, quello che i clienti digiteranno sul browser per trovare il sito, quindi quello che andrà a comporre l’URL. Per scegliere il nome sarà necessario fare una ricerca di parole chiave, cercando di inserire la keyword che descrive al meglio il brand. Per rimanere impresso nella mente dei consumatori il nome del sito dovrebbe corrispondere all’attività dell’azienda, essere facilmente leggibile, con caratteri limitati. Infine, è sempre necessario verificare se il nome scelto non sia già in utilizzo. Per le verifiche esistono diversi tool online gratuiti come ad esempio InstantDomainSearch.  
La registrazione del dominio prevede anche l’estensione (.com, .it, ecc). Questa scelta viene fatta generalmente in base alla provenienza geografica del target. Esistono domini detti top level domains, che non sono associati a una specifica area geografica come .com, .net, .info, .blog. Quelli invece del tipo .it o .fr sono detti country-code domains e vengono collegati da Google ad un determinato Paese. 
Registrato il dominio si deve scegliere il servizio di hosting, cioè lo spazio on line dove verrà ospitato il sito. Esistono tanti servizi di hosting gratuiti e a pagamento, tra i più utilizzati ricordiamo SiteGround, Aruba e Serverplan. Fare una scelta basata sulla qualità del servizio è importante in quanto influenzerà la performance del sito. 
Si deve scegliere anche su quale piattaforma creare il sito. Esistono diverse piattaforme, come ad esempio, Wix è uno dei creatori di siti web più popolari online o Shopify una piattaforma appositamente progettata per la  creazione di siti e-commerce. Un servizio di ottima qualità lo offre WordPress e Register.it, un eccellente hosting provider italiano. In particolare WordPress è un potente software open source con il quale è possibile realizzare ogni tipologia di sito web, da un semplice blog, a un sito e-commerce, fino a un social network.

Scelta e installata la piattaforma, ad esempio WordPress, digitando il dominio, sarà possibile vedere il sito online strutturato su uno dei template default, quindi senza contenuti e senza personalizzazione. In questa fase di costruzione, per impedire agli utenti di visualizzare il tuo sito web, sarà necessario installare un plugin che permetta di visualizzare le pagine solo a chi effettua il login, ovvero l’accesso a WordPress. 

 

Come aprire un sito web | Scelta del tema e web design

Questo step prevede la definizione del tema. Sarà dunque necessario fare un elenco di tutte le funzionalità chiave che il sito deve avere.
Tutte le piattaforme offrono numerosi template da scegliere per il design del sito. Alcuni sono gratuiti, ma per avere qualcosa di più professionale occorre fare dei piccoli investimenti, scegliendo i servizi a pagamento.  Prendendo in considerazione la la mappa del sito definita si sceglierà il tema. La maggior parte dei temi hanno una sezione apposita per le personalizzazioni, quindi, i temi possono essere modificati in modo più o meno ampio, a partire dai colori fino ai font. I principali aspetti su cui lavorare sono: combinazione colori; font; layout delle pagine; logo e barra di navigazione. 
Trovato il tema adatto si può iniziare a lavorare sulle pagine principali e in particolare: 

  • Homepage:  la pagina home è la pagina principale del sito, servirà per far colpo sul visitatore e convincerlo a fidarsi, per tale motivo va progettata con cura;
  • Chi siamo: pagina dedicata a presentare l’azienda quindi raccontare la storia e le competenze dell’azienda; dovrà conferire professionalità e serietà;
  • Servizi:  pagina che illustra chiaramente l’offerta,  dove vengono descritti i prodotti mettendo in risalto tutte le qualità e spiegando il motivo per cui quel determinato prodotto possa risolvere i problemi del cliente;  sarà necessario anche inserire i costi.  
  • Portfolio:  pagina dedicata a mettere in mostra il saper fare, quindi presentare i prodotti/lavori in maniera ottimale ai clienti;  
  • Contatti:  la quarta pagina è quella dei contatti, dove verranno inseriti: un form di contatto che gli utenti possono usare per inviare richieste al sito; i recapiti email, Skype, numeri telefonici,  mappa Google con la posizione dell’azienda.

Infine, per una posizione ottimale del sito web sui motori di ricerca, è necessario creare un blog all’interno del sito. 

 

Come aprire un sito web | Configurazione del sito web

Per adattare il sito web a specifici esigenze bisogna inserire dei "pezzi" aggiuntivi, come i plugin (Wordpress), App (Shopify), Add-on o in vari altri modi a seconda della piattaforma.
I principali elementi da aggiungere per configurare il sito web sono: Filtri anti-spam; Sistemi di messaggistica – chatbot; Correttori SEO per il posizionamento del sito sui motori di ricerca; Integrazioni di marketing per fare Upselling e cross-selling. 
Altro aspetto da tenere in considerazione è il rispetto della normativa di riferimento in particolare il GDPR (General Data Protection Regulation). Quindi, inserire cookie e privacy policy soprattutto quando si raccolgono dati di utenti per la lead generation. 


Come aprire un sito web | Cura degli aspetti tecnici

Infine è consigliabile collegare il sito web a Google Analytics e a  GSC Google Search Console due strumenti che permettono di misurare il traffico di Google. 

 

Aprire un sito internet non è sicuramente un progetto semplice di semplice svolgimento, per questo è consigliabile farsi aiutare da professionisti che sappiano aiutarti nel progettare e realizzare il tuo sito web ideale.