Solo i paranoici sopravvivono |  5 regole per il successo- Beetroot srl

Solo i paranoici sopravvivono | 5 regole per il successo

Le famose parole di Andy Grove: «Solo i paranoici sopravvivono» ci guidano verso le 5 regole del successo

solo I paranoici sopravvivono, la strada per il successo

È proprio vero, come affermava Andy Grov, «solo i paranoici sopravvivono», ovvero tutte quelle persone che cercano di migliorarsi continuamente, non si accontentano mai e che continuano a porsi sempre delle domande mettendosi in discussione.. Infatti, se sapere dove si vuole andare è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi,  avere una vision è vitale per orientarsi nel processo di adattamento al cambiamento e di sopravvivenza sul mercato.  Infatti, avere un vision vuol dire restare fedeli ai propri valori e parallelamente possedere quella energia in grado di innescare  meccanismi di auto-alimentazione. Quindi, la vision aziendale è unica, ma non il suo modo di concretizzarsi (mission), infatti, succede spesso di dovere cambiare mercato, sistema di lavoro e strategie. Secondo questo concetto, un sistema di valori aziendali chiaro e condiviso, potrà essere sistematicamente sviluppato e mostrato in modi diversi in funzione della mutevole situazione economica e sociale. 

Ciò ha una valenza fondamentale soprattutto nel contesto attuale caratterizzato da un continuo e pervasivo sviluppo tecnologico e da variegati processi di globalizzazione, due importanti fattori di sistema in grado di favorire innumerevoli opportunità di business che un’azienda può intraprendere solo se possiede una vision chiara.

Un esempio di vision unica e chiara é quella della multinazionale svedese IKEA. La vision dell’azienda leader nell’industria del mobile, è quella di “rendere migliore la vita quotidiana di molte persone”.  Una vision  che si concretizza nell’ offerta di una gamma di prodotti di arredamento economici, alla portata di tutte le tipologie di consumatori. Da notare come IKEA nei suoi spot non fa alcun riferimento a mobili, in quanto punta su una vision stabile nel tempo e non prende in considerazione la mission che rappresenta la concretizzazione dei valori, in quanto mutevole. In questo modo IKEA potrebbe, se in un futuro il mercato del mobile non risultasse più idoneo a migliorare la vita delle persone, reinventarsi in altri campi, come la cultura, lo sport, la salute, mantenendo invariata la vision, ovvero: “migliorare la vita quotidiana di  molte persone”. 

La vision ha anche un forte impatto sul team aziendale. Infatti, più la vision  e i conseguenti obiettivi sono chiari e condivisi da tutti, soci, dipendenti, collaboratori ed ogni altro attore interconnesso con l’azienda, maggiore sarà l’efficacia con la quale si concretizzerà. I leader più bravi hanno chiaro dove vogliono portare il proprio team e sono in grado di creare interazioni tra le persone e lo scopo  per cui lavorano. Inoltre, sono in grado di spingere il personale a pensare  in grande e, soprattutto nei momenti di cambiamento, a trovare un significato in quello che fanno. Il valore di un leader, infatti, non si misura sulla sua infallibilità ma sulla sua capacità di fissare strategie aziendali precise, in grado di motivare il personale, responsabilizzare i vertici e creare partnership affidabili.
 

5 regole per il successo

Studi condotti su tre leader di successo Gates, Grove e Jobs, hanno messo in evidenza come, partendo da strategie aziendali analoghe, sono riusciti a differenziarsi dalla concorrenza, utilizzando cinque regole per il successo:
 

  • guardare avanti e ragionare a ritroso: decidere la futura posizione dell’azienda e fare un percorso "all'indietro" per identificare i passi da compiere verso il traguardo;
     
  • scommettere in grande, ma senza mettere a rischio l'azienda: accettare scommesse strategiche, ma senza esporre a eccessivi rischi la redditività della azienda;
     
  • costruire piattaforme ed ecosistemi: tramite la costruzione di piattaforme di settore è possibile condividere l’innovazione con i soggetti esterni all’azienda e quindi far crescere ecosistemi composti da prodotti e servizi complementari;
     
  • sfruttare il vantaggio: Gates, Grove e Jobs sono riusciti a trasformare i punti di forza dei loro avversari in punti di debolezza e a vincere sulla concorrenza facendo leva sulle proprie risorse;
     
  • plasmare l'azienda sui propri punti di forza: incentrare le aziende sui punti di forza del leader, compensando al contempo i punti deboli. Ad esempio, i tre leader sono partiti dalle loro qualità personali, Gates dalla sua competenza sul software, Grove dalla sua passione per la disciplina dei processi, Jobs dalla sua ossessione sul design.


Le cinque regole del successo ci portano ad alcune considerazioni, partendo dall’assunto che prevedere il futuro è impossibile, ma studiare i trend e intuire dove potranno condurre in un futuro prossimo è una base importante per un imprenditore di successo. Inoltre, di fondamentale importanza è anche il rapporto con il cliente, quindi, prevedere le esigenze dei consumatori, anticipare le mosse dei competitor, individuare i punti di svolta del settore. Tutto ciò serve per costruire barriere all’ingresso e fidelizzare i clienti, al fine di vincere sui concorrenti. L’atteggiamento nei confronti dei concorrenti lo sintetizza una delle massime più famose di Andy Grove: «Solo i paranoici sopravvivono». Infine, è anche importante sapere puntare in alto, ribaltando le regole del mercato o creando da zero nuove categorie di prodotti. In sintesi, bisogna essere dei visionari accorti. “Creare abbondanza col mare calmo, restare a galla nella tempesta.”