Imprenditoria femminile | finanziamenti a fondo perduto per diventare imprenditrici - Beetroot srl

Imprenditoria femminile | finanziamenti a fondo perduto e agevolazioni per diventare imprenditrici

Grazie alle agevolazioni e ai finanziamenti a fondo perduto dedicati all’imprenditoria femminile, le imprese femminili hanno un peso sempre più importante nell’economia nazionale. Se vuoi diventare una donna imprenditrice è il momento giusto per farlo!

I numeri dell’imprenditoria femminile in Italia

Lo sviluppo dell’imprenditoria femminile nel nostro Paese comincia negli anni 90, con l’introduzione della legge 215/1992 finalizzata a favorire interventi di sostegno alle imprese femminili. Oggi in Italia, dopo quasi venti anni, le imprese guidate da donne sono oltre 1,3 milioni, pari al 22 % del totale, una filiera che dà lavoro a quasi 3 milioni di persone (2018). Una crescita costante nel tempo, che solo negli ultimi cinque anni (2019 pre-covid) ha registrato un amento pari al 2,7%.

Nonostante ciò, secondo l’ultimo studio sui dati statistici relativi alle donne imprenditrici in Europa, si evidenzia, come il potenziale dell’impresa femminile resta ancora troppo poco utilizzato. Infatti, nonostante le donne costituiscano oltre il 50% della popolazione totale nell’UE, le imprenditrici rappresentano solo un terzo degli imprenditori europei (11,6 milioni).

In più, oggi, ad arrestare il trend di crescita dell’ impresa femminile è l’emergenza COVID, che ne ha bloccato le nuove nascite  e l'andamento positivo generale.  Segnali di ripresa si iniziano a intravedere a metà del 2021, dove si registra un incremento della nascita delle imprese femminili giovanili. Inoltre, si nota come anche le donne (oggi con più competenze Stem) iniziano a puntare di più su innovazione e imprese ad alto contenuto tecnologico. Quindi, se le statistiche di qualche anno fa riportavano tra i settori maggiormente rappresentati nelle imprese femminili, la cura della persona, il turismo e le attività professionali, negli ultimi anni si evidenzia un ampliamento dei settori scelti dalle imprenditrici italiane anche in ambiti altamente innovativi. Altro aspetto importante che caratterizza le imprese femminili è la maggiore attenzione all’impatto ecologico, alla responsabilità ambientale e alla sostenibilità sociale.
 

I Finanziamenti per l’imprenditoria femminile

Per favorire e accelerare la ripresa dell’impresa femminile il Governo italiano ha introdotto svariati strumenti di finanziamento in favore delle donne imprenditrici, sotto forma di molteplici tipologie di aiuti e agevolazioni. Oltre ai finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile, esistono anche altre forme di agevolazioni come i prestiti a tasso zero (agevolato), garanzie creditizie, sgravi contributi, interventi in capitale di rischio.

Di seguito un elenco dei principali strumenti di finanziamento a sostegno delle imprenditrici:

  1. Fondo Impresa Donna. Il più recente (istituito nel 2021), si pone l’obiettivo di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori di imprenditorialità e lavoro tra le donne e massimizzare il loro contributo, quantitativo e qualitativo, allo sviluppo economico e sociale del Paese. L’agevolazione prevede il fondo perduto e il credito a tasso zero.
     
  2. Nuove Imprese A Tasso Zero: l’intervento mira a sostenere le neo-imprese (costituita da un massimo di 12 mesi). Nel 2020, è stata estesa a tutte le donne a prescindere dall’età. Le agevolazione sono in forma di prestiti a tasso zero.
     
  3. Smart E Start È una forma di agevolazione pensata esclusivamente per le start-up innovative . Le imprese possono usufruire di un finanziamento agevolato senza alcun interesse, per un importo non superiore al 1,5 milione di euro e pari al 80% delle spese e dei costi ammessi dal programma.
     
  4. Resto Al Sud finanziamento agevolato dedicato esclusivamente alle aziende del Sud Italia. Prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% del costo complessivo, il restante 50% è un prestito agevolato. Per poter aggiudicarsi il bando è necessario non essere lavoratori a tempo indeterminato, essere residenti in una delle regioni meridionali e non essere titolari di un’altra azienda.
     
  5. Fondo Di Garanzia riservato alle PMI femminili. Il vantaggio per le imprese femminili consiste nell’ottenimento di una garanzia pubblica che copre l’80% del finanziamento totale richiesto dall’impresa.


Per accedere ai fondi per l’imprenditoria femminile, agli strumenti agevolativi e avere buone probabilità di essere una delle imprenditrci finanziate è necessario prendere in considerazione i seguenti elementi:
 

  1. confronto con se stessi: individuare i propri  obiettivi di vita/lavorativi, analizzare le proprie competenze e attitudini. La conoscenza di se stessi e delle proprie attitudini è il primo passo verso l’elaborazione di una giusta idea imprenditoriale.
     
  2. l’idea imprenditoriale non deve essere necessariamente originale ma deve essere principalmente fattibile, cioè realizzabile. La fattibilità è la prima caratteristica che permette a un’idea imprenditoriale di realizzarsi concretamente. Quindi l’ idea dovrà passare al vaglio di una serie di fattori: contesto territoriale, vantaggio economico che può apportare, l’investimento iniziale che si deve sostenere.
     
  3. Analizzare il mercato di riferimento. Devono essere presi in considerazione due elementi imprescindibili del mercato, che sono la domanda e l’offerta. Questa operazione implica anche l’analisi della concorrenza. Prenderemo in esame tutte le imprese che operano nel nostro settore. Per definirne “differenze” e apposite strategie di differenziazione del prodotto/servizio. Bisogna tendere a portare innovazione per posizionarsi su una nicchia di mercato ancora non coperta.
     
  4. target di riferimento della nostra attività, ovvero i clienti a cui ci rivolgiamo o che usufruiranno dei nostri servizi. Conoscere le abitudini dei nostri utenti è quindi di fondamentale importanza.
     


 La somma di questi elementi consente di definire un business plan corretto e permette di avere una prospettiva immediata e chiara dell’attività che vogliamo creare, ma anche di ottenere un accesso più facile alle varie fonti di finanziamento previste.