Quali sono i nuovi trend 2023 e come utilizzarli - Beetroot

Trend 2023, quali sono e come utilizzarli

Quali sonno i nuovi trend 2023? la nostra analisi delle tendenze del 2023 ti aiuterà comprendere le nuove dinamiche del mercato ed applicarle al tuo business

I trend 2003 sono fortemente influenzati da un mix di fattori,  dalla crisi delle materie prime e dell’energia, al conflitto Russia-Ucraina, che hanno conferito alla fine dell’anno in corso instabilità geopolitica ed economia.

Uno scenario nazionale e internazionale in trasformazione, dove le previsioni di trend riferite all’anno 2023 diventano più complesse, spingendo verso orientamenti decisamente non convenzionali in grado di condizionare le future scelte d’acquisto sia di consumatori sia delle imprese.

L'analisi generale dei trend 2023

Il primo trend del 2023 riguarda lo stile di vita dei consumatori trend-setter del nuovo anno, identificati nei Millennials, che vedrà emergere lo stile individuale, che passa a un design massimalista con colori eclettici e brillanti, fantasie e stili contrastanti. Anche, l’abbigliamento sarà sgargiante, infatti i fashion trend 2023 sono un mix di stampe, senza indicazioni di genere. L’arte invece sposa la tecnologica, cresce l’interesse nei confronti degli NFT (non-fungible token), realizzati attraverso le piattaforme generative di intelligenza artificiale. Cambia anche il rapporto con la casa, si cercano ambienti accoglienti, ad esempio, attraverso la ricerca di pezzi tondeggianiti, dove la rotondità viene associata alla felicità e al relax; o ambienti ricchi di spiritualità, privilegiando oggetti, come minerali e pietre. Questo nuovo stile privilegerà il ritorno ad oggetti dei primi anni 2000, come ad esempio, auto appariscenti come le Jeep d'epoca, i drifter giapponesi, il ritorno delle it-bags iconiche, come la City bag di Balenciaga, e degli occhiali da sole oversize.

Spostando poi lo sguardo sulla generazione Z (post millennials), la loro attenzione sull’attuale situazione ambientale e sulla necessità di tagliare i costi, definiscono trend 2023 basati prevalentemente sul tema sostenibilità. Quindi una generazione che punterà nel 2023 sul fai da te, come alternativa sostenibile al fast fashion, saranno i consumatori che acquisteranno preferibilmente su social attivisti per sostenere specifiche cause.

Passando alle tecnologie, i principali trend digitali 2023 riguardano la diffusione del 5G e dell’intelligenza artificiale. Si  prevede, inoltre, che nel 2023 le aziende tech, più delle aziende di altri settori, punteranno su priorità come sostenibilità e net-zero.

Continuerà a crescere lo shopping online, per il comparto e-commerce nel 2023 è prevista una crescita annua stimata del 25%, per oltre 2 miliardi di persone che faranno acquisti su piattaforme on line.

 “I più recenti sviluppi della tecnologia, insieme alle nuove abitudini dei consumatori – continueranno a mettere alla prova le aziende che operano in questi ambiti”. 

 

 Come utilizzare i trend 2023 in azienda per rispondere alle dinamiche di cambiamento

La sfida per i brand sarà riuscire a comprendere le dinamiche di cambiamento e utilizzarle in maniera proattiva. In questo ambito è consigliabile per le imprese tenere in considerazione questi cinque trend 2023:

  1. Textured discovery: Si delinea una nuova tendenza dei consumatori che consiste nel desiderio di uscire dalla propria sfera di interesse per spaziare verso altri orizzonti. Quindi, si configura un approccio innovativo basato su sensazioni o su scoperte differenti che vanno oltre la profilazione, i feed personalizzati e le pagine “For You”.
  2. Margin-chasers: La credibilità passa per l’essere insoliti. Sui social la normalità quotidiana viene, oggi, sostituita dal mostrare comportamenti insoliti che diventano l’elemento di differenziazione dalla massa e una modalità per trovare un pubblico. Un esempio, sono le challenge di TikTok o le pubblicità concettualmente strane di alcuni brand.
  3. Collapsing narrative: La pratica dello storytelling, cambia, perde quella linearità finalizzata a suscitare emozioni e incentivare l’acquisto, sviluppandosi  in maniera più ramificata, partendo da stimoli sia visivi, sia uditivi. Ad esempio, molti post sonori di TikTok sono il riadattamento di vecchi must, che stimolano l’ utente a scoprirne l’origine, cercando su vari portali (come Spotify).
  4. Expanding identities:  Espandere la propria identità digitale, attraverso la realtà aumentata o virtuale offre la possibilità di creare nuovi spazi. Già diversi brand, soprattutto del settore moda, vendono prodotti con più versioni:  la versione “reale”, quella con il filtro AR per i social e la versione NFT da indossare nel Metaverso. Gli utenti, invece, potranno raccontarsi con estrema precisione, creando nuovi e ampi spazi per espandere la propria libertà di espressione digitale.
  5. New cooperatives: Le community, basate su gruppi di utenti uniti dagli stessi interessi, diventano il caposaldo della socialità digitale. Un sistema in grado di costruire un bacino stabile di interesse e di vendite, per tale motivo sostenuto dai brand.  Un esempio è Lego che ha lanciato una sua piattaforma di crowdsourcing per lanciare nuove idee di prodotti, offrendo agli utenti la possibilità di far parte del processo creativo e produttivo dell’azienda.

In sintesi, in un contesto complesso e mutevole dove il consumatore diventa sempre meno fedele alle marche, il marketing deve rimanere centrato sulle persone, sui loro comportamenti sempre più ibridi, tra fisico e online. La vera sfida del marketing sarà la capacità di comunicare in modo credibile i nuovi trend 2023, garantendo una customer experience sempre più personalizzata e omnicanale.