Logo design | cosa è un logo quanto costa e come realizzarlo
Il logo design permette di trasmettere identità e valori. In questo articolo ti spiegheremo cosa è un logo e come realizzarlo per instaurare un rapporto di fiducia con i clienti
cosa è un logo
Il termine logo si può considerare la forma contratta di logotipo, dal greco lògos (λόγος «parola» ) e typos (τύπος «lettera»), e nella sua interpretazione più generica con logo si definiscono tutti i simboli aziendali, cioè l‘immagine (marchio) e la scritta (logotipo).
Quindi, il logo è il simbolo grafico di un brand che lo rende riconoscibile dal pubblico. Il logo rappresenta, dunque, l’elemento essenziale per definire l’identità della propria attività, per tale motivo deve essere progettato con cura, tenendo in considerazione obiettivi e caratteristiche basilari. Infatti, per imporsi in maniera efficace sul mercato e sul consumatore, il logo deve attenersi ad alcuni principi fondamentali. Secondo questi principi il logo deve essere:
- originale, nel progettare un logo bisogna puntare sulla creazione di un segno distintivo unico e originale, requisiti che permettono al logo di essere registrato ottenendo il diritto di utilizzo esclusivo. La registrazione del logo può avvenire dopo avere verificato la presenza di creazioni simili utilizzando la banca dati dell’UIBM - Ufficio Italiano dei Brevetti e dei Marchi-, la Banca dati dell’Ufficio Europeo, o il WIPO - World Intellectual Property Organization;
- restare impresso nella memoria, è importante che il logo riesca rapidamente a imprimersi nella mente dell’utente. Per questo motivo la strategia è quella di puntare sulla semplicità attraverso la ricerca di forme essenziali e ben definite, scegliendo con cura la giusta combinazione tra colori e caratteri. La teoria della psicologia della forma mette in evidenza come l’occhio umano apprezzi forme semplici, armoniche ed equilibrate, facilmente percepibili. Esempi di semplicità sono il simbolo NIKE, una virgola, o la scritta in corsivo del logo Coca-Cola;
- comprensibile, il logo ha anche il compito di trasmettere un messaggio e ciò che rappresenta deve essere comprensibile. Quale sia la forma scelta, reale o astratta, è necessario che riesca a esprimere un contenuto a livello simbolico, come ad esempio la forza, l’equilibrio, etc.;
- appropriato, nella definizione del logo è importante mantenere coerenza con il settore merceologico dell’azienda. Ad esempio, per un’azienda nel settore agricolo l’orientamento nella scelta dei colori potrebbe essere quelli che richiamano la natura; il logo di un ristorante potrebbe contenere tipici elementi stilizzati del settore, come ad esempio forchette, piatti, bicchieri;
- duraturo, è opportuno realizzare un logo con l’obiettivo di modificarlo il meno possibile in futuro, infatti le modifiche potrebbero causare smarrimento negli utenti; quindi puntare a realizzare qualcosa che possa conservare unicità e originalità anche a venti anni di distanza. Un esempio è il logo della Coca Cola, creato nel 1887 e ancora oggi attuale;
- versatile, le applicazioni di un logo possono essere illimitate. Il logo, infatti, può essere utilizzato in molteplici contesti dal sito web alle brochures, ai social network o come insegna di un negozio. Per questo motivo è importante creare un logo vettoriale, così che possa essere utilizzato in diversi formati senza perdere di qualità. A ciò si lega anche la necessità di avere un logo semplice, sviluppato anche nella versione in bianco e nero.
come fare un logo
Progettare un logo è un lavoro grafico complesso, in quanto deve essere in grado di sintetizzare come l’azienda vuole essere riconosciuta. Il logo deve diventare sinonimo d’ identità visiva. Quindi, linee e colori devono essere riconoscibili, a questo si aggiunge il pittogramma, l’elemento grafico che permette di riconoscere immediatamente il brand (es. la mela della Apple), infine il pay-off completa il logo, permette infatti di sintetizzare i valori aziendali (lavoro da copywriter).
Di seguito si sintetizza il percorso che porta alla creazione di un logo:
- scelta del professionista, il primo passaggio consiste nel definire chi si occuperà del disegno del logo. Infatti, realizzare un logo richiede specifiche competenze e abilità, per tale motivo è indicato coinvolgere un grafico o un’agenzia di comunicazione;
- definire il messaggio, il logo ha un’importante funzione comunicativa, per questo motivo, bisogna avere chiaro il messaggio trasmettere. L’obiettivo è riuscire a comunicare attraverso l’immagine la sintesi dei valori aziendali. Il metodo più utilizzato è la realizzazione di un brief creativo, un documento che definisce obiettivi, tipologia di pubblico da raggiungere, risorse di progetto e budget dedicato, il tono e lo stile comunicativo da mantenere;
- guardare la concorrenza, risulta utile analizzare i loghi utilizzati da aziende operanti nel medesimo settore, al fine di capire quali elementi devono essere presi in considerazione. Importanti spunti possono essere tratti, anche, osservando le caratteristiche di loghi famosi, come ad esempio, l’eleganza del logo di Apple, la semplicità del logo Google, il lettering iconico del logo Coca-Cola. Luoghi d’ ispirazione possono essere anche siti come Logopond, Brands of the world, Logomoose, Logo Faves dove si trovano collezioni di loghi online scaricabili in formato vettoriale;
- scelta dello stile, dopo essersi fatti un’idea generale, bisogna perseguire un proprio stile. Tra i vari aspetti evidenziati nello studio "Does Your Company Have The Right Logo?" la forma di un logo ha un ruolo importante nella comunicazione. Secondo lo studio ad esempio, le forme circolari comunicano: gentilezza, innovatività, calore, attenzione; mentre le forme geometriche comunicano: durabilità, affidabilità, potenza rispetto;
- scelta dei colori, la scelta della giusta combinazione di colori è uno degli aspetti più complessi che richiede una particolare attenzione. Secondo la psicologia del colore ogni colore comunica emozioni e messaggi molto diversi. Così ad esempio il colore rosso, rappresenta la passione, l’amore; il giallo l’energia; il verde viene spesso associato alla natura (logo Greenpeace); il blu, viene associato alla professionalità (loghi: Visa, Ford, Facebook); al viola viene associato alla creatività (logo Yahoo); il nero, indica lusso, autorità, formalità (loghi: Hilton,Chanel). In linea generale i colori di un logo non dovrebbero essere più di tre;
- scelta del carattere, anche la scelta del giusto carattere (o font) può essere molto complessa. Esistono numerosi font, la scelta ad esempio può ricadere su un font classico come i serif, che presenta la caratteristica di adattarsi bene a numerosi disegni; o su caratteri script (in corsivo), ideale per logotipi brevi. Meno caratteri si utilizzano più il logo risulterà leggibile. In linea generale i caratteri da utilizzare dovrebbero essere al massimo due, infatti, l’occhio umano potrebbe avere difficoltà a riconoscere troppi caratteri in contemporanea. Per dare avere un quadro completo delle font si possono utilizzare i siti MyFonts, Dafont, FontsShop;
- creare le prime bozze, l’obiettivo di questa fase è mettere insieme tutto ciò che è emerso nelle fasi precedente, creando delle prime bozze. Dopo avere scelto le bozze migliori sarà necessario trasformarle in formato vettoriale, al fine di potere valutare la resa del logo nel mondo digitale e reale. Infine, per scegliere la migliore tra le bozze vettoriali sarà necessario chiedere un feedback esterno. Infatti, pareri esterni aiutano a fare emergere criticità e punti di forza di ogni bozza, portando a scegliere quella migliore.
- finalizzazione, l’ultimo step conclude il percorso di realizzazione di un logo. Dopo avere apportate le ultime modifiche il logo è pronto per essere presentato al pubblico.
Esistono in commercio diversi software di grafica che guidano alla realizzazione esecutiva del logo. Quelli più utilizzati sono Photoshop e Illustrator. Con Photoshop si ottiene un file in formato immagine (jpg, tiff, png ed altri), con Illustrator si ottiene il logo in formato vettoriale.
Quanto costa fare un logo
Determinare i costi per realizzare un logo non è semplice, e non è neanche possibile stilare un prezzario standard. E’ possibile però prendere in considerazione su alcuni elementi che incidono sul prezzo del logo design finale:
- originalità un’opera dotata dei requisiti di originalità e di novità richiede professionalità esperte, con costi più alti;
- capillarità e diffusione, la destinazione del logo locale o internazionale; la tipologia di mercato B2C o B2B;
- livello di ricerca per la definizione del logo, ad esempio, se si rivolge ad un mercato complesso e saturo sarà più complesso trovare una soluzione che possa distinguerlo dai competitor;
- livello di creazione: dovere creare un logo da zero o realizzare un semplice restyling, porterà a costi differenti
Tutte queste variabili influiscono sul prezzo finale con livelli di prezzi molto variabili. In linea generale il range di prezzi per la creazione di un logo varia dai 200 ai 3.000 euro.
l'importanza del logo per un azienda
Da quanto descritto il logo è un elemento fondamentale in quanto è in grado di sintetizzare e trasmette al pubblico la vera essenza dell’azienda. Il logo si può definire il cuore del personal branding, per questo motivo è importante che la sua ideazione e progettazione sia studiata con cura nei minimi dettagli, per questo siamo qui per aiutarti contattaci!