l’etimologia del termine pubblicità, deriva dal latino publicare (originariamente ‘rendere di proprietà o di uso pubblico’, poi ‘esporre al pubblico’, ‘svelare’, ‘rendere noto’), appare insufficiente a rivelarne il significato della più attuale pubblicità online, in cui l’aspetto fortemente persuasivo e non meramente referenziale risulta prevalente.
Esistono tantissime definizioni di pubblicità tra cui una delle più significative è quella che la definisce l’arte di persuadere il consumatore. La pubblicità viene, infatti, considerata un elemento fondamentale per un’azienda che vende prodotti o che mette a disposizione dei servizi, in quanto senza di essa difficilmente sarà possibile raggiungere i potenziali clienti. Ma non solo, attraverso la pubblicità i consumatori hanno la possibilità di ottenere tutte le informazioni sui prodotti di loro interesse, avendo modo di valutarne la qualità. La pubblicità può anche creare “i bisogni”, facendo leva su meccanismi psicologici dei consumatori. Quindi, il principale obiettivo della nascita della pubblicitàè quello di comunicare un messaggio a un determinato target e allo stesso tempo stupire e coinvolgere il pubblico.
La pubblicità si può considerare una delle più tipiche forme di comunicazione persuasiva, che punta, in maniera consapevole, a influenzare conoscenze, valutazioni, comportamenti in determinati settori dell’attività umana. Il principale campo di applicazione è sempre stato quello commerciale, ma già da tempo si sono anche sviluppate varie forme di pubblicità non commerciale, come quella sociale, pubblica, politica, o religiosa, andando ad incidere sulla mentalità, sull’educazione, sulla cultura degli utenti.
Strettamente connesso alla sua natura persuasiva è il linguaggio adottato dalla pubblicità, costruito su messaggi brevi e suggestivi, rivolti principalmente alla sfera emotiva, ripetuti in maniera sistematica attraverso l’uso dei più svariati canali di diffusione.
Nell’ambito commerciale la pubblicità è considerata una funzione del marketing che ha come scopo finale il raggiungimento della missione aziendale: una comunicazione in grado di generare l’intenzione all’acquisto, creare sintonia con il prodotto e indurre il consumatore a pensare che quel prodotto rappresenta la migliore soluzioni al suo bisogno, giocando, anche, sulla necessità di appartenere ad uno status sociale.
La pubblicità nel corso del tempo ha subito numerosi cambiamenti legati soprattutto alla globalizzazione dei mercati e alla diffusione delle nuove tecnologie. È cambiata soprattutto la strategia di comunicazione, rivolgendosi, oltre che ai media tradizionali, anche ai nuovi canali digitali. Così, la pubblicità online ha permesso a tutte le aziende (PMI e GI) di ottenere maggiore visibilità e raggiungere un numero elevato di potenziali clienti. Ad esempio i social network, Facebook, Twitter o Instagram hanno consentito di puntare sulla comunicazione in maniera semplice e a costi contenuti rivolgendosi ad un pubblico molto ampio. La pubblicità online oggi rappresenta una strategia fondamentale per l’azienda. Tra le principali tipologie di pubblicità online troviamo: gli annunci a pagamento sui motori di ricerca, i banner pubblicitari su siti terzi, il remarketing e, all’interno dei social network gli annunci sponsorizzati. Inoltre, l’Influencer Marketing e i filmati promozionali su YouTube, sono due tipologie di pubblicità online che attualmente stanno ottenendo un grande successo.
Per le imprese i vantaggi della pubblicità on line sono considerati dei valori aggiunti che in precedenza erano irraggiungibili:
Da ciò si comprende quanto la pubblicità online possa rappresentare per le aziende è potente strumento di marketing, oggi imprescindibile per lo sviluppo di un brand. Non a caso, la pubblicità digitale viene considerata l’investimento più importante che un’azienda dovrebbe fare per diventare popolare sul mercato. Si pensi a tutte quelle imprese, oggi multinazionali - Coca Cola, Barilla, Mulino Bianco, Ferrero, Red Bull - che spendono tantissimo in pubblicità e marketing al fine di incentivare il cliente all’acquisto.
Infatti, l’utilità della pubblicità online nell’attività complessiva delle imprese è oggi incontestabile, confermata anche dall’entità degli investimenti che le aziende sono disponibili a sostenere. Inoltre, considerati gli effetti positivi della pubblicità online si fa strada l’idea dell’utilità della pubblicità per rivitalizzare i consumi nei periodi di ristagno e di riduzione delle vendite (funzione anticiclica).
Per tale motivo, comunicazione e pubblicità online diventano ancora più importanti in caso di crisi (crisis management) o per particolari situazioni (es. lanciare un nuovo prodotto). Questo deriva dal fatto che la pubblicità oggi riveste una fondamentale funzione economica nella vita delle aziende: creare un collegamento efficace col mondo del consumo, fare conoscere il prodotto offerto sul mercato e stimolare quantità e continuità della domanda in rapporto alle loro capacità produttive.