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Fintech: cos’è la tecnofinanza?

Dall’unione dei termini finanza e tecnologia nasce il concetto di Fintech. Ma cos’è la tecnofinanza? Il fenomeno che sta rivoluzionando il mondo finanziario

Il termine fintech unisce il concetto di finanza a quello di tecnologia. La definizione di fintech data dal Financial Stability Board è “l'innovazione finanziaria, resa possibile dalla tecnologia”. Un fenomeno in rapida ascesa che sta rivoluzionando l'industria dei servizi finanziari in tutte le sue declinazioni.

La fintech comprende, infatti, un ramo molto ampio di mercato al cui interno ricadono tutte quelle innovazioni che hanno modificato in maniera radicale i servizi bancari. Esempi di servizi fintech sono le app di pagamento; le piattaforme di lending (prestiti); di protezione e sicurezza per depositi monetari on line; i conti correnti on line (homebanking); investimenti online di vario tipo (dalle azioni, alle obbligazioni, ai fondi di investimento).

Dal 2015 a oggi la fintech ha registrato una crescita esponenziale, raggiungendo un numero elevato di utenti grazie anche a specifiche caratteristiche quali velocità, semplicità e user experience. Oggi si può dire che la fintech è in grado di offrire servizi all’intera popolazione mondiale.
Secondo il report Global FinTech Adoption Index 2019 l'adozione dei servizi fintech a livello globale è cresciuta e continuerà a crescere a ritmi sostenuti: più del 32% dei consumatori mondiali utilizza regolarmente almeno due o più servizi legati alla tecnofinanza. A livello italiano il 33% degli utenti italiani, tra i 18 e i 74 anni, ha utilizzato almeno un servizio fintech con una soddisfazione media elevata.

Per il mondo imprenditoriale, la fintech rappresenta la possibilità di raggiungere nuovi clienti, di aumentare il numero di acquisti tramite app o e-commerce.
A supportare le imprese nella tecnofinanza esistono istituti bancari virtuali (privi di sede fisica), con servizi innovativi e tecnologicamente avanzati (per esempio tramite app dedicata per mobile o desktop).
Nel caso di utenze di gruppo si sono rivelati significativi anche i servizi dedicati al crowdfunding cioè tutte le forme di raccolta di denaro dal pubblico (crowd), tra queste: reward-based, cioè quelle forme che prevedono la fornitura di un bene o servizio in cambio del denaro versato; equity crowdfunding, ovvero forme di raccolta di capitale di rischio; in ultimo, le forme di pura donazione. Le principali tecnologie emergenti legate alla fintech sono:
 

  • blockchain. Si tratta di un registro digitale condiviso e immutabile che permette di registrare, attraverso blocchi concatenati tramite crittografia, dati e informazioni (es. transazioni) in modo sicuro, verificabile e permanente, senza la necessità di un'autorità centrale che validi il processo. La blockchain trova una serie di applicazioni nel mondo dei servizi finanziari. Ad esempio, le criptovalute sono basate su questa tecnologia.
     
  • big data e intelligenza artificiale. I big data rappresentano un'enorme mole informazioni impossibili da elaborare con gli strumenti tradizionali; mentre l'intelligenza artificiale (AI) si definisce come la capacità di una macchina di simulare le funzioni tipicamente umane. Entrambe questi strumenti aiutano l’utente a prendere decisioni basate sui dati; utilizzano tecnologia data-driven che permette di analizzare ed elaborare complessi data set, ricavandone preziosi insight. Questa tecnologia viene utilizzata nel mondo della finanza su vari fronti, quali ad esempio l'ottimizzazione dei processi (es. profilazione dei clienti) o la gestione del rischio finanziario.
     
  • robo advisor. I robo advisor usano l'intelligenza artificiale per valutare il profilo di rischio dell'investitore al fine di costruire un portafoglio di investimento ad hoc. Sono piattaforme digitali in grado di offrire servizi di consulenza in materia di investimento in maniera automatizzata, senza alcun intervento umano.
     
  • Criptovalute. Le criptovalute sono monete virtuali non soggette al controllo di governi e istituti finanziari. Possono infatti essere scambiate, senza intermediari, in modalità peer-to-peer. A validare le transazioni sono dei soggetti chiamati “miner”, che si occupano di risolvere complessi calcoli matematici attraverso potenti sistemi hardware. La prima criptovaluta lanciata nel 2009 è il bitcoin, ma allo stato attuale a livello mondiale ne esistono oltre quattromila (dato Statista 2021).
     

Di seguito si riportano alcuni esempi di società leader nei servizi fintech:
 

  • Ant Group (Cina), il colosso cinese dei pagamenti online controllato da Alibaba ed è la fintech più valutata al mondo. Ant group gestisce Alipay, la più grande piattaforma di pagamento online e mobile a livello globale;
     
  • Stripe (Usa), startup statunitense con la maggiore valutazione. Offre un'infrastruttura per le transazioni finanziarie via Internet;
     
  • Klarna (Europa), la startup europea più valutata. Opera nel settore dei pagamenti, fornisce soluzioni di pagamento in 17 paesi;
     
  • Nexi, quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, è la più valutata tra le fintech in Italia. La società opera in tre segmenti di mercato: merchant services & solutions, cards & digital payments e digital banking solutions.
     

Pertanto si stanno affermando nel mercato nuovi operatori che, attraverso la tecnologia, sono in grado di fornire alle aziende servizi ad alto valore aggiunto con caratteristiche diverse rispetto all'offerta delle banche tradizionali. In particolare le PMI, tramite i servizi di fintech, hanno l’opportunità sia di reperire risorse finanziarie utili a incrementare la propria competitività, sia di trovare partner e/o investitori in grado di stimolare crescita e innovazione.

Possiamo definire la fintech un processo di digital transformation che sta trasformando il rapporto tra gli istituti di credito, le imprese ed i consumatori secondo il modello dell’Industria 4.0.