Resilienza è un termine ormai familiare e non è un caso che sia stia affermando in un periodo storico in cui la necessità di trasformarsi e resistere diventa una skill necessaria in ogni ambito, compreso quello lavorativo.
Cosa si intende con resilienza?
Nell’ambito della fisica o dell’ingegneria, da dove proviene il termine, resilienza è la capacità che un materiale possiede di mantenere e recuperare la propria conformazione originale dopo avere subito una deformazione, uno schiacciamento, una forzatura.
Nell’ambito umanistico e in particolare in psicologia il termine resilienza indica la capacità di un individuo di fronteggiare un trauma, trasformandolo in modo positivo, adattandosi o superandolo.
Nella vita quotidiana resilienza è la capacità che ognuno di noi ha di riorganizzare il proprio percorso di vita, trasformando le difficoltà e i dolori in un processo di apprendimento e di crescita.
Quindi più in generale, un sistema è resiliente al cambiamento se oltre a cercare di contrastare e superare una situazione di emergenza, rientrando al suo punto di partenza, riesce anche a reagire creando nuove possibilità innovative e di sviluppo.
Al contrario, un sistema è non-resiliente, quindi, vulnerabile, quando riduce a zero o compromette le misure di sicurezza, a tal punto, da essere considerato un fattore di rischio per l’intero sistema. In un sistema vulnerabile anche i più piccoli stress esterni possono essere devastanti.
Trasferendo questi concetti in ambito aziendale la resilienza si identifica nella capacità dell’impresa di sopravvivere alle criticità del mercato e di affrontare il cambiamento in maniera costruttiva. Le aziende resilienti sono forti ma allo stesso tempo flessibili.
Caratteristiche di un’azienda resiliente sono:
La resilienza influenza positivamente il successo imprenditoriale e, mai come oggi, in cui il mercato cambia velocemente si può affermare che è proprio l’azienda resiliente a confermare il suo successo sul mercato.
Quindi, resilienza a livello aziendale è sinonimo di qualità. Una qualità collettiva in cui tutte le risorse a disposizione lavorano sinergicamente per affrontare i periodi di crisi con l’obiettivo di uscire non solo indenni ma anche migliorati.
La resilienza come qualità aziendale è spesso da acquisire o incrementare, attraverso un management adeguato, un’organizzazione istruita al cambiamento e pronta a gestire situazioni improvvise di emergenza.
Imprevisti che creano emergenza come quella stiamo vivendo con il diffondersi planetario del COVID-19, mettendo in forte crisi tutto il mondo imprenditoriale. Ma in questa situazione, catastrofica e irrisolvibile per la maggior parte degli imprenditori, spicca un numero limitato di aziende in grado di ri-proporsi tempestivamente sul mercato con nuovi prodotti. Un esempio di resilienza è dato da otto aziende del Distretto Meccatronica della Regione Siciliana, che stravolgendo il loro core business, lavorando a pieno ritmo e utilizzando il proprio patrimonio tecnologico (nel caso specifico stampa 3D) hanno prodotto quei dispositivi di sicurezza (mascherine, gel igienizzanti) made in Sicily per fronteggiare l’emergenza COVID-19. Queste imprese hanno dimostrato di avere le caratteristiche fondamenti della resilienza: