Quando parliamo di ricerca è naturale pensare a formule matematiche incomprensibili per descrivere fenomeni naturali più o meno complessi o esperimenti in laboratorio.
In realtà con il termine ricerca si indica un' attività che, in maniera inconsapevole, svolgiamo quotidianamente quando leggiamo, studiamo, risolviamo problemi sul lavoro o semplicemente sperimentiamo nuove ricette. Con ricerca infatti si intende un lavoro creativo che abilita alla capacità di acquisire nuove conoscenze.
Solamente la percezione del mondo esterno mescolata con curiosità e intuizione a esperienze pregresse e conoscenze, riusciranno a farci rispondere ai quesiti che l’uomo si pone ormai da da secoli e che stanno alla base della ricerca: Perché? Come funziona? Si può migliorare?
Suddivisa in ricerca di base, finalizzata ad acquisire nuove conoscenze, e ricerca applicata con l’obiettivo di trasformare il sapere teorico in pratico, alla fase di ricerca generalmente segue lo sviluppo, che in ambito aziendale definisce un’attività pre-competitiva. Infatti, attraverso il trasferimento dei risultati della ricerca è possibile dopo un periodo di sperimentazione in azienda, dare vita a nuovi prodotti e servizi; possiamo dire infatti che Ricerca e Sviluppo (R&S) offrono alle aziende la possibilità di fare innovazione e rimanere competitive sul mercato, per questo motivo, all’interno delle organizzazioni più innovative sono stati avviati i reparti R&D (research and development) con l’obiettivo di studiare la tecnologia per innovare i prodotti, crearne di nuovi e migliorarne i processi di produzione
In un mondo in continua evoluzione la ricerca permette di abbattere i confini delle discipline, obbligando tutti i settori ad adottare un approccio interdisciplinare; L’interdisciplinarietà, intesa come valore aggiunto, permette lo scambio di informazione e l’utilizzo dei risultati tra settori diversi, è il caso, ad esempio, dell’ingegneria applicata alla medicina o del digitale applicato alle automobili.
Potere utilizzare la conoscenze indipendentemente dal settore di appartenenza oggi è l’approccio migliore per valorizzare i risultati della ricerca e per garantire la continuità della crescita del benessere di vita a cui siamo abituati. In questo modo, infatti, continueremo ad agevolare la nostra qualità di vita con connessioni e scambi veloci, con saperi a portata di smartphone, con nuovi standard abitativi, con mobilità sempre più efficiente.
In conclusione possiamo dire che la ricerca sta alla base dell’uomo e gli permette di evolversi e di sopravvive nel tempo; per questo le politiche nazionali e internazionali finanziano la ricerca con specifici programmi di finanziamento a supporto dell’innovazione in grado di soddisfare il fabbisogno di ricerca e sviluppo dell’azienda.