In senso generale il valore può sembrare un concetto astratto, ma in realtà i valori guidano la nostra condotta e influenzano l’esperienza quotidiana. Il concetto di valore applicato a un’azienda si concretizza nel significato del brand, nella implementazione della gamma dei prodotti, nella giusta determinazione del prezzo di vendita. Valore può trovare definizione anche nel rapporto cliente/fornitore, per un cliente un proprio fornitore può essere “di valore” se rispetta i tempi di consegna o se i suoi prodotti sono sempre disponibili. Si può affermare che un’azienda orientata al marketing deve creare il proprio valore complessivo, e, un’impresa fa marketing nella misura in cui riesce a far percepire e apprezzare il proprio valore ai clienti. Inoltre, il valore, in quanto espressione di un bisogno, è importante perché facilita le interazioni con il cliente, agevola la comprensione del “suo” mondo, e, quindi, orienta l’impresa nella scelta del canale comunicativo funzionale al raggiungimento della soddisfazione reciproca.
L’obiettivo della creazione di valore aziendale è legato all’esigenza di crescita e di sviluppo nel lungo periodo di qualsiasi tipologia d’impresa. Introdurre in azienda un nuovo obiettivo o un nuovo progetto vuol dire stimolare la mentalità pro-attiva orientandola al risultato. Per questo motivo il valore si riflette sull’ intera organizzazione aziendale, attraverso la condivisione con tutti i soggetti che ad essa appartengono, dagli azionisti agli impiegati. Riuscire ad allineare i valori del singolo con quelli della vision aziendale, stimolando il senso di appartenenza da parte di tutte le risorse coinvolte, è una capacità che richiede competenze tecniche ma, soprattutto, soft skills rientranti nell’area dell’ intelligenza emotiva. Raggiungere questo obiettivo crea le condizioni per “star bene” sul proprio luogo di lavoro con conseguente incremento della produttività. Viceversa, la mancanza di congruenza tra i propri valori e quelli del contesto aziendale provoca un sistema di conflitti creando un contesto lavorativo difficile. I valori individuali vengono generalmente divisi in due categorie: valori finali o stati ultimi desiderabili dell’esistenza: felicità, saggezza, ecc; valori strumentali o comportamenti desiderabili: comportarsi con onestà, guadagnare, ecc. Esiste una relazione funzionale tra le due categorie di valori: “valori strumentali descrivono i comportamenti che facilitano il conseguimento dei valori finali” (Milton Rockeach 1918-1988). Inoltre, i valori strumentali vengono suddivisi secondo il modello delle 3E:
Un fattore importante da considerare è che i valori aziendali non sono statici ma subiscono variazioni nel tempo, soprattutto nell’attuale contesto caratterizzato da rapidi cambiamenti dettati dal continuo progresso tecnologico. Per questo motivo è necessario lavorare sulla consapevolezza dei valori che sono alla base delle persone e dei processi, per permettere una costante verifica e allineamento. Il processo di creazione di valore in azienda può essere analizzato sotto quattro principali prospettive, collegate e correlate tra loro (modello Balanced Scorecard ):
L’allineamento degli obiettivi delineati nelle quattro prospettive aziendali rappresenta la chiave per la creazione del valore d'impresa e dunque per definire una strategia vincente non legata alle attitudini personali dell’imprenditore ma alle effettive esigenze dell’azienda. Nel contesto attuale le aziende per essere e rimanere competitive sul mercato devono integrare la dimensione economico-finanziaria con altre prospettive in grado di verificare e gestire la creazione di valore nel tempo.
Il percorso che le aziende devono intraprendere per la creazione di valore, può essere facilitato dall’affiancamento a società di consulenza esperta nel settore, come Beetroot , in grado di suggerire metodologie e strumenti.