L’errore più grande in cui si può cadere è credere che si possa fare tutto da soli.
Sono sempre di più gli studi che dimostrano come il lavoro di squadra migliori sensibilmente la produttività. È stato scientificamente provato che il risultato che può raggiungere un team è più elevato della somma dei contributi dei singoli componenti del gruppo.
La collaborazione porta a risultati migliori ed è importante poterla mantenere e stimolare all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Il miglioramento, infatti, non si limita solo all’aspetto lavorativo, ma può essere ampliato all’esterno dell’azienda, ad esempio attraverso la collaborazione con i clienti.
È proprio il team a rappresentare la vera forza dell’azienda. Contare su un modello di lavoro solido e performante vuol dire avere un team costituito da persone competenti e con una forte capacità di collaborazione.
Per questo nell’analisi dell’organizzazione è fondamentale prestare particolare attenzione a modelli che, oltre a contemplare la suddivisione del lavoro, puntino soprattutto a favorire la collaborazione tra persone e stimolino il lavoro di squadra.
Modelli organizzativi costruiti su valori, come:
I valori rappresentano i driver dei comportamenti e la competenza da sola non basta se non viene accompagnata da un comportamento conforme: il comportamento trae origine dai valori.
Il processo di allineamento dei valori permette la formazione di un’identità del team intesa come visione condivisa; crea il senso di appartenenza che motiva l’impegno; favorisce un atteggiamento proattivo che porta a una più facile generazione di soluzioni; crede nel supporto della squadra che permette di considerare gli ostacoli superabili.
Un team solido non teme l’errore ma, grazie alla fiducia reciproca, lo trasforma in occasione di crescita e di sperimentazione innovativa.
Anche la comunicazione all’interno del gruppo svolge un ruolo importante nella formazione del team, in quanto aiuta a capire quali sono le priorità del proprio lavoro, a gestirle e ad affrontare nel migliore dei modi le sfide quotidiane.
La comunicazione è fondamentale perché sviluppa la capacità di sentirsi parte attiva del cambiamento.
Altro aspetto importante è fornire degli strumenti di lavoro per stimolare maggiormente il teamwork all’interno dell’azienda. Esistono diverse piattaforme e sistemi complessi utili a facilitare il lavoro di squadra. Piattaforme come Trello, Slack e WorkPlace di Facebook possono rappresentare spazi di lavoro utili per la comunicazione interna e per l’organizzazione dei lavori all’interno di un team.
L’elaborazione di modelli che facilitino il teamwork e la costruzione stessa di un team in grado di collaborare e lavorare insieme è un processo lungo e laborioso. Infatti, per sviluppare modelli collaborativi virtuosi che possano portare effettivamente a buoni risultati è necessario dedicare tempo, risorse e il giusto supporto.
Un team, anche se composto dai migliori impiegati e dai più importanti esperti di settore, non deve essere una somma di individui. Per questo è necessario “un ragionamento profondo e, ancora più importante, una sperimentazione continua per trovare la formula giusta”.
Lo scrittore Robert Bruce Shaw nel suo ultimo libro Extreme Teams ha analizzato il modello di team working di sette aziende di successo: Whole Foods, Pixar, Zappos, Airbnb, Patagonia, Netflix e Alibaba. Aziende di settori diversi, di paesi diversi, con strategie aziendali diverse, ma tutte di successo e collegate da un minimo comun denominatore: l’aver adottato approcci innovativi riguardo il team working, che lo scrittore definisce, appunto, team estremi.
Secondo l’autore è impossibile individuare tutte le caratteristiche dei team di successo, però è possibile evidenziare cinque caratteristiche di base dei team estremi: