
Perché la creatività è importante nel business
Il legame con l’innovazione è la motivazione che rende la creatività importante nel business
Creatività, la definizione moderna la considera appartenente, non solo alla sfera artistica e all’invenzione, ma all’innovazione, cioè quel cambiamento attivato dall’introduzione di novità, atto a risolvere problemi e migliorare prodotti o processi.
Lo psicologo Edward De Bono negli anni ‘70 la introduce con la Tecnica del pensiero laterale, l’importanza di generare concetti nuovi attraverso percorsi alternativi: “… cercando di risolvere i problemi con metodi non ortodossi o apparentemente illogici”
Molti economisti ritengono che “affinché la nuova mission aziendale si sviluppi e si affermi è necessario un management orientato all'azione, ma le idee intorno alle quali la mission è organizzata provengono, generalmente, dai creativi della società». Aziende come IBM o General Electric, chiedono costantemente a tutti i propri dipendenti uno sforzo per sviluppare idee nuove; ciò è in linea con l’’indagine della European Foundation for Quality Mnagement che rileva come per il 74% delle aziende l'innovazione entra nella cultura d'impresa e i dipendenti sono i portatori di nuove idee.
L’automazione e la digitalizzazione sempre più spinta ci porterà da un lato a ripensare l’organizzazione del nostro modo di lavorare, dall’altro a rivalutare alcune capacità peculiari dell’essere umano, come la capacità di adattarci e di sapere interpretare sistemi in continua evoluzione e sempre più complessi.
Noi del team di Beetroot basiamo spesso le nostre scelte aziendali sulla creatività e l’innovazione; trasferendo questa peculiarità anche sui prodotti progettuali costruiti sull’esigenze del cliente; ci siamo resi conto, però, che spesso la creatività non viene riconosciuta come un vero e proprio processo lavorativo, ma piuttosto come una fortunata intuizione. Creatività e innovazione non sono più elementi da prendere in considerazione solo quando si inizia ad avere problemi di concorrenza, ma devono diventare parte integrante del “sistema azienda”. Inserire nelle aziende dei modelli che sono in grado di stimolare percorsi creativi per innovare prodotti e processi, rappresenta un passaggio obbligato per l’attivazione di una crescita produttiva in linea con l’attuale mercato.
Lo psicologo Edward De Bono negli anni ‘70 la introduce con la Tecnica del pensiero laterale, l’importanza di generare concetti nuovi attraverso percorsi alternativi: “… cercando di risolvere i problemi con metodi non ortodossi o apparentemente illogici”
- Serve creatività per generare innovazione
- Complex problem solving, critical thinking, creativity sono e saranno le tre skills più importanti dei prossimi anni.
Molti economisti ritengono che “affinché la nuova mission aziendale si sviluppi e si affermi è necessario un management orientato all'azione, ma le idee intorno alle quali la mission è organizzata provengono, generalmente, dai creativi della società». Aziende come IBM o General Electric, chiedono costantemente a tutti i propri dipendenti uno sforzo per sviluppare idee nuove; ciò è in linea con l’’indagine della European Foundation for Quality Mnagement che rileva come per il 74% delle aziende l'innovazione entra nella cultura d'impresa e i dipendenti sono i portatori di nuove idee.
- In un mondo che va verso la robotica e l’automazione, la creatività è sicuramente una capacità che le macchine non possono apprendere.
L’automazione e la digitalizzazione sempre più spinta ci porterà da un lato a ripensare l’organizzazione del nostro modo di lavorare, dall’altro a rivalutare alcune capacità peculiari dell’essere umano, come la capacità di adattarci e di sapere interpretare sistemi in continua evoluzione e sempre più complessi.
Noi del team di Beetroot basiamo spesso le nostre scelte aziendali sulla creatività e l’innovazione; trasferendo questa peculiarità anche sui prodotti progettuali costruiti sull’esigenze del cliente; ci siamo resi conto, però, che spesso la creatività non viene riconosciuta come un vero e proprio processo lavorativo, ma piuttosto come una fortunata intuizione. Creatività e innovazione non sono più elementi da prendere in considerazione solo quando si inizia ad avere problemi di concorrenza, ma devono diventare parte integrante del “sistema azienda”. Inserire nelle aziende dei modelli che sono in grado di stimolare percorsi creativi per innovare prodotti e processi, rappresenta un passaggio obbligato per l’attivazione di una crescita produttiva in linea con l’attuale mercato.